10/12/2009

Gk20 e F200 presentate al Saie

Gk20 e F200 presentate al Saie

Ris Dicembre 2009 - Un'accento di Genio

Un’azienda che non si ferma, in grado di offrire idee sempre nuove e sorprendenti. Stiamo parlando di Galizia, il marchio specialista delle gru Pick and Carry, che anche all’ultimo Saie di Bologna ha portato un accento di innovazione. Sulla scorta dell’ultima scommessa “compatta” costituita dalla piccola G20 elettrica, oggi  Galizia propone la versione cingolata di quel modello: la GK20, concepita come gru elettrica in grado di effettuare sollevamenti e pose nell'ambito dell'edilizia specializzata.

Il fuoristrada Compact

La nuova macchina presenta un design del tutto originale, con la componentistica completamente protetta da un’”armatura” metallica nella parte centrale, sopra il carro cingolato. È evidente la compattezza del modello, con un telaio che misura 2.245x800 mm, per un’altezza di 1,7 m.  La particolarità del sottocarro cingolato è rappresentato dalla larghezza variabile (a cingoli chiusi  820 mm; a cingoli aperti 1.220 mm).

Com’è tipico delle serie Galizia, la macchina ha una sterzata totale e il raggio di sterzata è ridotto. La gru è completamente radiocomandata e contempla una propulsione elettrica a controllo elettronico AC; la trazione è bimotore (due motori AC 48 V). L’elettropompa per i movimenti del braccio conta su una gestione elettronica e proporzionale per assicurare movimenti precisi e graduali. La gru è dotata di limitatore fornito di un display e prevede, come optional, verricello idraulico e falconcini. La portata massima offerta dalla GK20 è di 2 t.

Continua nel frattempo la proposta al mercato della G20, il modello “speculare” della GK20 ma su ruote. Nello stand allestito per il Saie 2009, l’esposizione ha richiamato le caratteristiche di questa macchina dal telaio compatto (largo 930 mm, lungo 2.000 mm e alto 1.650 mm) con un braccio realizzato sempre in acciaio ad alta resistenza. La regolazione elettronica della velocità è a eccitazione separata e si basa sul controllo Mosfet con recupero di energia a microprocessore programmabile, mentre l’impianto idraulico è costituito da un’elettropompa a ingranaggi gestita da un controllo elettronico comandato da roller proporzionali, da elettrovalvole con valvola di massima pressione, da un cilindro di sollevamento del braccio e dal cilindro di sfilo della prolunga. Il  punto di forza è rappresentato dalla trazione anteriore bimotore (di integrale progetto Galizia), mentre la trasmissione può contare su due motori elettrici ad alto rendimento, con due riduttori accoppiati agli assi anteriori.

La gru è dotata di serie di un monitor con videocamera a visibilità notturna , per poter avere sotto controllo ogni spazio di manovra e di un carica-batteria ad alta frequenza a bordo macchina. L’impianto di sollevamento ha il cuore centrale nell’elettropompa controllata elettronicamente e gestita da un distributore proporzionale Sauer Danfoss comandato da joystick (con pulsante elettrico, a uomo presente), per favorire azionamenti precisi e graduali del cilindro di sollevamento del braccio e dei cilindri di sfilo delle prolunghe. o le con valvola di massima pressione, da un cilindro di sollevamento del braccio e dal cilindro di sfilo della prolunga. La G20 sta riscontrando successo sia nell'ambito della manutenzione industriale che nella posa di vetri, marmi e opere d'arte in luoghi particolari come grattacieli, edifici pubblici, chiese e musei.

Sempre “best seller”

"La F200 è sicuramente la macchina che ha rivoluzionato il nostro modo di concepire la gru pick and carry, ed è quindi la gru che oggi meglio rappresenta lo stile GALIZIA nel movimentare senza stabilizzatori grandi carichi in spazi industriali ristretti"

La dichiarazione dell’ing. Fabio Vercelli Galizia, Amministratore Delegato dell’azienda di famiglia, testimonia la centralità della F200, il modello di gru Pick and Carry sul quale l’azienda punta di più in questo momento. In effetti sono molti i pregi di questa macchina, a partire dal telaio che richiama lo sforzo di ricavare dimensioni compatte (2,2 m di larghezza per 4,5 m di lunghezza e 2 m in altezza) per un impiego agile in ambito industriale. Il braccio, naturalmente, è realizzato in acciaio ad alta resistenza ed è progettato per sollevare carichi straordinari.

Anche in questo caso il punto di forza è rappresentato dalla trazione anteriore bimotore (di integrale progettazione  Galizia), mentre la trasmissione può contare su due motori elettrici ad alto rendimento, con due riduttori accoppiati agli assi anteriori. La gru è dotata di serie di un monitor con videocamera a visibilità notturna per poter avere sotto controllo ogni spazio di manovra e di un carica-batteria ad alta frequenza a bordo macchina. L’impianto di sollevamento ha il cuore centrale nell’elettropompa controllata elettronicamente e gestita da un distributore proporzionale Sauer Danfoss comandato da joystick (con pulsante elettrico, a uomo presente), per favorireazionamenti precisi e graduali del cilindro di sollevamento del braccio e dei cilindri di sfilo delle prolunghe.

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